Il Campo di Concentramento di Terezin (noto anche come Theresienstadt) è una delle strutture di deportazione e sterminio utilizzata dalla Germania nazista durante l’occupazione dei territori cechi. Questo luogo di orrore e sofferenza, è oggi meta di chi vuole tenere viva la memoria di quei giorni e dei terribili eventi che sconvolsero l’Europa e il mondo. Una testimonianza di un passato che non può e non deve essere dimenticato.
Il Campo di Concentramento di Terezin: i morti e la storia
Il campo è noto in particolare per aver ospitato moltissimi artisti deportati con la violenza dalle forze naziste, tristemente è anche famoso per la forte presenza di bambini che vennero internati e uccisi all’interno del campo o nelle strutture dove vennero inviati successivamente. Dal campo vennero mandate, infatti, migliaia di persone presso i campi di sterminio di Treblinka e Auschwitz.
Delle persone che passarono da Thereseinstadt o Terezin più di 35mila morirono all’interno del ghetto, mentre oltre 88mila morirono dopo la deportazione presso altri campi.
Terezin era nata come città fortezza intorno al 1780, è nel 1940 che la Gestapo prende il controllo dell’area e la trasforma in una prigione dove raccogliere ebrei e prigionieri politici. L’idea iniziale con cui il campo venne presentato è quella di area di insediamento ebraico, un modello che la Germania voleva imporre successivamente come esempio a tutto il mondo.
Il Ghetto però si dimostrò immediatamente un inganno per celare la realtà dei fatti, violenze di ogni genere e operazioni di sterminio erano infatti già in corso all’interno di quello che venne poi ricordato come Campo di Concentramento di Theresienstadt. Il campo fu fortemente utilizzato come mezzo propagandistico da parte delle SS, un piano ad hoc studiato per spingere le politiche antisemite e per diffondere l’antisemitismo all’interno dei paesi occupati.
Visitare il Campo di Concentramento di Terezin
Questo luogo di dolore è oggi un bastione della memoria dell’olocausto, un luogo che viene visitato ogni anno da migliaia di persone e dove vengono eseguite cerimonie e tenuto vivo il ricordo delle vittime.
E’ molto facile arrivare a Terezin da Praga, è possibile infatti effettuare una visita in giornata poiché il Campo dista solo 60km ed è possibile arrivare comodamente sia in bus che in treno.
Una volta arrivati a Terezin è possibile visitare oltre il Campo anche un museo del ghetto e un cimitero ebraico.
Ci sono diversi tour guidati in varie che lingue che permettono di visitare l’interno del campo e conoscere più approfonditamente le storie delle vittime di questa immane tragedia.
In una vacanza a Praga o in Repubblica Ceca, una visita al Campo di Concentramento di Terezin la consigliamo fortemente, onorare questo luogo di memoria dedicando un paio di ore di raccoglimento e di riflessione è un piccolo modo per mantenere il ricordo di una storia che non deve essere dimenticata.