In questa nostra nuova guida vi racconteremo cosa vedere a Seul (Seoul per gli anglofoni), la capitale della Corea del Sud che negli ultimi anni si è meritata l’appellativo di “città più cool dell’Asia”. Il motivo? Basta veramente poco per capirlo. Il consumismo più sfrenato qui si mescola ad un confucianesimo moderato e dedito al lavoro e al culto della tradizione, creando contrapposizioni uniche tra moderno e antico, Oriente e Occidente, religioso e laico, ma allo stesso tempo dando vita anche nuovi composti veramente unici e spettacolari. Una metropoli enorme ma facilmente accessibile e che si fa scoprire agevolmente. Colori, neon, l’economia rampante ma anche spiritualità e storia. Tutto in unico, incredibile contenitore.
Gli abitanti di Seul oggi sono circa 10,3 milioni se ci limitiamo al vero cuore cittadino. Allargandosi però all’intera area metropolitana la capitale della Corea del Sud raggiunge quota 25 milioni di abitanti. Una cifra enorme per questo Paese che, nonostante il paesaggio prevalentemente montuoso, è arrivato ad occupare la ventesima posizione nella classifica degli stati più densamente popolati al mondo (addirittura il terzo se non si prendono in considerazione i micro-stati). Di pari passo, l’enorme traffico che ne deriva e lo sviluppo industriale hanno portato a livelli di inquinamento che hanno imposto al Governo l’adozione di provvedimenti drastici e severi per ridurre in particolare lo smog e l’inquinamento idrico. I risultati sono stati positivi, ma la situazione rimane comunque di difficile risoluzione.
Estesa su una superficie di oltre 600km², Seul è contornata da montagne e può vantare una storia antichissima. L’origine si fa risalire addirittura al 18 a.C., conosciuta inizialmente come Wiryeseong, capitale di Baekje. Nel 475 la città fu conquistata dal regno di Goguryeo, poi da quello di Silla. Nel corso della sua lunga storia subì quindi la dominazione giapponese e l’influenza statunitense nel secondo dopoguerra. Ma ciò che più ha segnato questi territori in epoca contemporanea è la guerra con la vicina Corea del Nord scoppiata nel 1950 e interrotta nel 1953, anche se ancora oggi non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale sulla conclusione del conflitto.
Nonostante le tensioni, la capitale della Corea del Sud oggi è una metropoli in continua espansione, sia dal punto di vista demografico che economico, culturale e turistico. È infatti il centro più importante di una delle economie più forti a livello mondiale e rappresenta anche uno snodo di collegamento fondamentale con altre grandi capitali dell’estremo Oriente.
Come accennavamo in precedenza, a differenza di quanto si possa pensare è una città che permette di fermarsi anche per soggiorni brevi, quindi come tappa di passaggio all’interno di viaggi più lunghi. Allo stesso tempo, la capitale della Corea del Sud sa offrire mille volti e tante attrazioni per tutti i gusti ad ogni ora del giorno e della notte, per cui non farete fatica a trovare cosa fare a Seul anche se resterete più a lungo. Soprattutto se seguirete i consigli della nostra guida completa su Seul con la quale andremo qui di seguito a riordinare le idee e sintetizzare cosa vedere a Seul.
Per farlo, come di consueto, seguiremo il nostro schema tradizionale nel quale a partire dalle info di base da studiare ed annotare prima della partenza (quindi anche le indicazioni fondamentali sul clima di Seul e il meteo a Seul che vanno sicuramente tenuti bene in considerazione nella programmazione di quando andare a Seul) proseguiremo con tutte le indicazioni su come arrivare a Seul andando a proporvi poi alcuni dei migliori tour in italiano di Seul. Per non perdervi il meglio della capitale della Corea del Sud, noi di Giroposti.it abbiamo pensato di creare tre proposte differenti che troverete indicate in questo modo: cosa vedere in un giorno a Seul, cosa vedere in due giorni a Seul e cosa vedere in tre giorni a Seul.
A questi appunti aggiungeremo infine consigli preziosi su cosa mangiare a Seul, cosa comprare a Seul e, come detto, quando andare a Seul, cercando di fornirvi tutti gli strumenti necessari per pianificare al meglio e nei minimi dettagli questo viaggio unico che vi resterà nel cuore. Ma basta chiacchiere, è il momento di approfondire.
Come arrivare a Seul
Innanzitutto vediamo come arrivare a Seul. In aereo, dall’Italia, l’aeroporto di riferimento è quello di Seul-Incheon, dal nome della città in cui si trova. Diverse compagnie collegano con una buona frequenza settimanale gli aeroporti italiani di Roma Fiumicino e Milano Malpensa direttamente alla capitale della Corea del Sud, mentre da altre città italiane come possono essere Torino, Napoli e Venezia sono necessari uno o più scali.
Una volta arrivato a Incheon, capire come arrivare a Seul è molto semplice. Il centro della città è infatti distante circa 50km e raggiungibile in diversi modi. Innanzitutto in treno, ovvero l’Express Train Incheon-Seul che raggiunge la Seul Station in 45 minuti. Comodo, ben tenuto e con wi-fi inclusa, il treno è molto utilizzato visto che poi dal centro ci si può spostare velocemente in tutte le altre zone della città. Come? Con la metropolitana, sicuramente il mezzo più consigliato per i turisti e gli abitanti di Seul che devono evitare il traffico e la folla per strada. Bisogna munirsi della T-Money Card (carta ricaricabile utilizzabile in metro e sui bus in quasi tutta la Corea del Sud) o della Sinale Journey Card, poi dall’aeroporto alla Seul Station sono 11 fermate. Vi avvertiamo però che negli orari di punti, così come in tutte le grandi metropoli, è parecchio affollata. Ottimo anche il collegamento tramite autobus, anch’essi moderni e dal prezzo accessibile. Ma con un problema: il traffico intenso della città rende difficile stabilire quanto tempo impiegherete ad arrivare a destinazione. Più veloce il taxi, ma anche più costoso: in media 6-7 volte il prezzo di un biglietto dell’autobus. Con 60.000 won (al cambio attuale circa 46 euro) dovreste cavarvela. Sconsigliamo invece di affittare un’auto, soprattutto se non siete abituati a guidare in città con molto traffico.
Informazioni prima della partenza
Prima di proseguire nella nostra guida con i suggerimenti su cosa fare a Seul, vi forniamo alcune informazioni preliminari da tenere a mente fin dalle prime fasi della programmazione del viaggio. I cittadini italiani hanno necessariamente bisogno di presentare un passaporto con validità residua di almeno tre mesi dal momento dell’arrivo in Corea del Sud. Non occorre invece procurarsi un visto se il viaggio è per soli motivi di turismo e con soggiorno inferiore ai 90 giorni durante i quali non devono essere svolte attività remunerate. In alternativa, è obbligatorio munirsi di un visto che può essere richiesto presso:
- l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma;
- il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano.
Dopo di ciò potrete richiedere la “Alien Registration Card” entro 90 giorni dal vostro arrivo in Corea presentando il passaporto, una foto e pagando una tassa. All’arrivo in aeroporto tutti i viaggiatori dovranno invece compilare alcuni questionari.
Per chi si stesse interrogando sulla questione sicurezza, ci teniamo a tranquillizzarvi. La capitale della Corea del Sud è stata per diversi anni premiata come “Città più felice del mondo”, un riconoscimento che le è stato assegnato tenendo conto di diversi fattori, dalla disparità di reddito tra gli abitanti di Seul all’educazione, il lavoro, la salute e molti altri indicatori. Ovviamente, però, una metropoli così grande nasconde comunque dei rischi come in tutte le metropoli del mondo, quindi il consiglio è sempre quello di evitare quartieri periferici e poco frequentati di notte, non lasciare incustoditi i vostri bagagli e prestare attenzione agli oggetti di valore ed al portafoglio nei luoghi affollati soprattutto negli orari di punti. Per il resto è una città molto godibile, seppur il clima di Seul non sia così favorevole in tutto il periodo dell’anno. Proprio per questo motivo è bene tenere a mente il meteo dei Seul nella programmazione del vostro viaggio ed in particolare nella scelta di quando andare a Seul. Vediamo perché.
Il meteo a Seul
Il clima a Seul è di tipo continentale, quindi con inverni molto freddi ma soleggiati ed estati calde, afose e piovose. Risente della circolazione monsonica e per questo il meteo di Seul risulta instabile da luglio (soprattutto) ad ottobre quando la Corea del Sud può essere colpita dai tifoni ed i cicloni tropicali. Tenete inoltre presente che in inverno può presentarsi il brutto fenomeno della polvere gialla proveniente dal deserto della Mongolia e dalla Cina, quindi mesi come novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo sono possibilmente da evitare. Al contrario i più consigliati sono aprile, maggio, giugno e poi settembre e ottobre. Mentre a luglio (soprattutto) ed agosto sono molto frequenti anche le piogge abbondanti.
Se avete preso tutti gli appunti è il momento di andare a scoprire cosa vedere a Seul nelle consuete sezioni che, come accennato in apertura, trovere indicate in questo modo: cosa vedere in un giorno a Seul, cosa vedere in due giorni a Seul e cosa vedere in tre giorni a Seul.
Seul: cosa vedere in un giorno
Come dicevamo l’area metropolitana è molto vasta e date anche le origini antichissime della città e il grande sviluppo moderno che essa sta avendo, le attrazioni o i luoghi da non perdere sono tantissimi e meriterebbero un soggiorno piuttosto lungo per poter scoprire la città in maniera veramente approfondita. Allo stesso tempo questa metropoli offre ottimi collegamenti e un’accessibilità tale che ci permette di stilare un buon piano su cosa vedere in un giorno a Seul che può risultare utile per chi, magari, è solo di passaggio e fa tappa nella capitale della Corea del Sud prima di spostarsi nelle altre grandi città asiatiche facilmente raggiungibili proprio passando da qui.
Tour templi e palazzi di Seul
I tour in italiano di Seul purtroppo sono pochi, ma se avete una minima conoscenza di inglese (o anche di molte altre lingue come spagnolo, francese, cinese e non solo) la prima cosa da fare a Seul soprattutto in un soggiorno molto breve è prenotare una visita guidata con una guida esperta in grado di introdurvi la parte più storica e spettacolare della città, esplorando quindi il Tempio e il Palazzo di Gyeongbok, la Casa Blu presidenziale e molti altri punti di interesse culturale e storico particolarmente rilevanti.
Seul Tower
Tra i simboli di Seul poi c’è la sua grande torre, la N Tower o Seul Tower situata sul monte Namsan. Alta 479 metri, vi si trovano ristoranti di lusso, negozi unici e gallerie d’arte. Ma soprattutto è possibile godere di una vista mozzafiato che consigliamo di provare nell’orario del tramonto: resterete incantati. Compresa nel prezzo del biglietto c’è la visita alla Hello Kitty Island Seul, ovvero un museo dedicato al famoso gatto.
Seul: cosa vedere in due giorni (secondo giorno)
Sperando di potervi permettere una permanenza più lunga, qui di seguito abbiamo selezionato alcuni consigli particolari nella nostra raccolta su cosa vedere in due giorni a Seul. Attività differenti con cui conoscere più da vicino anche le usanze e la vita degli abitanti di Seul.
Tour fotografico di Seul
Per gli amanti della fotografia non mancano gli spunti e gli scorci interessanti in una città come questa. Armati di smartphone e macchine fotografiche, fatevi guidare tra le vie, le tradizionali hanok (le celebri case sudcoreane dai particolarissimi tetti neri e circondate dal giardino) e i palazzi storici. Noleggiando magari anche gli hanbok, i vestiti della cultura coreana, per alcuni scatti perfetti da condividere sui vostri canali social.
Crociera notturna sul fiume Han
Di grande importanza anche simbolica per gli abitanti di Seul, il fiume Han regala una visuale privilegiata della città ed un’atmosfera in cui poter concludere al meglio una bella giornata trascorsa tra le bancarelle a scegliere cosa comprare a Seul e una lunga passeggiata. Per questo vi consigliamo una crociera notturna sul fiume Han con tanto di performance musicale che in Corea del Sud non può mai mancare.
Seul: cosa vedere in tre giorni (terzo giorno)
Per completare la nostra serie di proposte su cosa fare a Seul, qui di seguito trovate i consigli su cosa vedere in tre giorni a Seul. Tra musica e cibo, è il momento di scatenarsi.
K-Pop e K-Wave
Ricordate Gangnam Style? Il fenomeno musicale mondiale nasce in queste vie e da lì in poi il K-pop (Korean pop) è diventato celebre in tutto il pianeta anche al grande pubblico. Se siete pronti a mettervi in gioco, non potete perdervi una sessione di canto con la K-pop e la possibilità di realizzare un video musicale personalizzato a ritmo della K-pop dance. Il divertimento è assicurato.
Corso cucina tradizionale di Seul
Se siete alla ricerca dei sapori veri della tradizione coreana e non avete ancora le idee chiare su cosa mangiare a Seul, potete approfittare dei corsi di cucina tradizionale che stanno avendo un successo sempre maggiore. Affiancati da alcuni chef espert avrete modo di cimentarvi in prima persona nella creazione di piatti provenienti dalla cultura delle popolazioni e degli abitanti di Seul. Il miglior modo di scoprire le usanze del luogo e godervi le prelibatezze di queste terre.
Cosa mangiare a Seul
Abbiamo parlato di cultura, storia, arte, tradizioni e, infine, di cucina. Arriviamo così ad uno dei paragrafi più apprezzati e seguiti quando si programma un viaggio, soprattutto se la destinazione è un Paese lontano non solo geograficamente. Stiamo parlando ovviamente dei consigli su cosa mangiare a Seul.
Non possiamo che partire da quello che è il piatto nazionale sudcoreano, il Kimchi. Un piatto di cavolo cinese marinato in aglio e peperoncino, non adatto a chi è particolarmente schizzinoso a tavola. Ma non fermatevi all’aspetto visivo o al profumo sicuramente non invitante: il sapore vi colpirà, i coreani lo adorano. Tanto che lo mangiano addirittura anche a colazione! Molto apprezzato anche il Dakgalbi, un altro piatto particolare ma a base di pollo marinato in salsa di soia, curry, pasta di chili e sesamo. Popolari anche le zuppe di pesce come il Kalguksu o quella che è stata ribattezzata la “pizza coreana”, il Pajeon. Tra i dolci citiamo invece gli Hoddeok, una sorta di pancake ripieno sconsigliatissimo per chi è a dieta…
Dove dormire a Seul
Con il turismo in così forte espansione, la fase di scelta del luogo perfetto dove dormire a Seul può richiedere diverso tempo visto che le strutture alberghiere, gli appartamenti e le camere in affitto sono tantissimi e le offerte non mancano. Da tenere bene a mente quando si valuta dove dormire a Seul (ma più in generale in qualsiasi altra metropoli) è la zona in cui si decide di soggiornare. A meno che non abbiate esigenze particolari, è sempre meglio evitare quartieri periferici, poco collegati al centro e soprattutto poco frequentati da turisti. Ecco quindi alcuni consigli su dove dormire a Seul:
- Myeongdong: centro dello shopping e della vita notturna, è una delle zone più popolate dai turisti;
- Seul Station: alternativa più tranquilla al vicino quartiere di Myeongdong, ma comunque centrale e soprattutto ben collegato al resto della città e ai luoghi più famosi che abbiamo inserito nella lista di cosa vedere a Seul;
- Gangnam: diventato celebre grazie alla canzone virale in tutto il mondo, viene soprannominata le Beverly Hills di Seul ed è anche il luogo ideale per trovare cosa comprare a Seul, dall’occorrente per la cerimonia del tè alle antiche maschere locali, gli accessori per la tecnologia (che qui vanno fortissimo) e molto altro ancora;
- Insadong e Samcheong-dong: consigliata per gli amanti della storia e della cultura;
- Sinchon e Hongdae: zona universitaria, quindi con locali e attrazioni dedicate ai più giovani e, di conseguenza, a prezzi più bassi.
I migliori tour di Seul
Come detto, al momento purtroppo i tour in italiano di Seul non sono molti, ma basta conoscere le basi dell’inglese o di molte altre lingue diffuse come lo spagnolo o il cinese per non riscontrare alcuna difficoltà e godervi un tour con una guida esperta o un abitante del luogo alla scoperta di questa meravigliosa città. Ecco dunque una selezione dei migliori tour di Seul con qualche altro suggerimento utile su cosa cosa vedere a Seul.
Seul: i migliori libri e guide di viaggio
Siamo giunti al termine di questa nostra nuova guida completa su cosa vedere a Seul. Sperando di avervi aiutato a riordinare le idee, qui sotto vi consigliamo alcuni dei libri e delle guide di viaggio più venduti sul web per completare al meglio ed in ogni dettaglio il vostro programma. E a questo punto non ci resta che augurarvi buon viaggio!
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