Uno dei quartieri più belli di Praga è sicuramente l’antico quartiere ebraico, noto anche come Josefov. È qui che il mistero e la magia della città si respirano in maniera più intensa, tra tradizione e innovazione che hanno trasformato il quartiere ebraico in un luogo must per ogni visitatore.
Denominato Josefov, il suo nome nasce dall’imperatore Giuseppe II, fu proprio lui infatti a abolire la discriminazione religiosa verso gli ebrei nel 1781.
Il quartiere vanta degli scorci stupendi, ma non sono solo storia e tradizione a rendere questo luogo così speciale; Josefov è infatti diventato un importante centro turistico ricco di vita e di movimento che regala una delle esperienza più interessanti di tutta la città di Praga.
Come arrivare al Quartiere Ebraico
Trovandosi in pieno centro di Praga è molto facile raggiungere e visitare il Quartiere Ebraico. I modi più comuni sono i seguenti:
- Metro di Praga. Scendere alla fermata Starometská situata sulla linea A (quella caratterizzata con il colore verde).
- Tram. Scendere alla fermata Starometská (tram 1 – 2 – 14 – 17 – 18 – 25) o quella di Právnická fakulta (tram 17)
- Bus. Scendere alla fermata Starometská (bus 194 – 207) oppure a Právnická fakulta (bus 207)
Il cimitero Ebraico
Con una comunità ebraica stanziata nella città fin dal secolo X, il cimitero ebraico che si trova all’interno di Josefov è un vero luogo dove si possono vedere le radici profonde dei giudaismo europeo, un luogo di tradizione e di grande bellezza artistica.
Si trovano qui lapidi antichissime caratterizzate dallo stile ebraico e dalle tipiche iscrizioni. Qua riposano anche importanti personaggi come il rabbino Jehuda Liwa Ben Betzale e lo studioso Avigdor Karo. Il cimitero ebraico originale venne chiuso con la fine delle discriminazioni, nel 1787. Ne venne edificato un secondo, anche questo estremamente affascinante, è proprio qua che si può trovare la tomba dello scrittore Franz Kafka.
Le sinagoghe del quartiere ebraico di Praga
L’altro elemento caratterizzante del quartiere ebraico di Praga, sono le sue sinagoghe. Monumenti di incredibile bellezza e capaci di testimoniare una storia millenaria, fatta di momenti turbolenti e finalmente della recente pace. Si trovano sinagoghe che vedono la loro prima edificazione intorno al 1100, queste ultime però hanno subito numerose distruzioni e ricostruzioni fino ad arrivare al panorama attuale.
Meta turistica per eccellenza è la Sinagoga Pinkasova, situata nei pressi del vecchio cimitero e costruita nel 1535; quest’ultima è diventata nel dopo guerra uno dei luoghi simbolo dell’olocausto praghese, un vero e proprio monumento alla memoria di tutti i morti internati nei campi di concentramento.
Altro luogo di interesse pe la Sinagoga Alta edificata nel 1568. Altre sinagoghe del passato sono rimaste distrutte nel corso degli anni, in particolare durante il terribile incendio del 1689 che distrusse parzialmente la città ebraica.
Il quartiere ebraico di Praga è un caleidoscopio di colori, architetture e profumi, una realtà unica e misteriosa che trascina il visitatore in un mondo che sembra a volte lontanissimo dove la tradizione e la storia si muovono assieme a noi tra i vicoli dei quartieri.